Programmare in Cobol
Common Business Oriented Language
Guida pratica alla programmazione in Cobol
Un po' di storia
A questo nuovo millennio non è purtroppo approdata Grace Hopper. “Carneade, chi era costui?”, immaginiamo esclameranno in molti! Eppure Grace Hopper è la persona che ha inventato il COBOL e, pertanto, il suo nome dovrebbe suonare familiare a chi trascorre il proprio tempo a codificare, utilizzando questo linguaggio. E siccome noi di COBOL viviamo, crediamo sia giusto attribuirle un breve omaggio. Grace Hopper nacque nel 1906, ottenne una laurea in Matematica e fisica all’Università di Vassar ed in seguito ottenne anche un Ph.D. in Matematica presso l’Università di Yale. Nel 1941 si impiegò con difficoltà presso la Riserva Navale degli Stati Uniti dal momento che era troppo vecchia (34 anni, sic.) e troppo leggera (neanche 50 kg.). Il suo primo lavoro, all’interno di questa organizzazione, la portò ad Harvard, dove lavorò sul primo computer, il Mark I, (72 byte di memoria, tre addizioni al secondo, ma non si piantava mai!). Fu un amore a prima vista e ben presto Grace Hopper si rese conto dell’importanza di disporre di un linguaggio di programmazione ad alto livello. Per questo nel 1959 (nel frattempo anche i computer si erano potenziati) formò il primo comitato CODASYL per il COBOL, che creò per l’appunto la definizione del primo standard per questo linguaggio. Nel 1960 convinse anche il Pentagono ad utilizzare questo linguaggio (prima di allora solo RCA e Univac lo utilizzavano) e da lì in poi il successo del COBOL fu inarrestabile. Scomparsa nel 1992, spese tutto il resto della propria vita a diffondere ed evolvere il COBOL. Considerata l’importanza che questo linguaggio, come tutti ormai sanno, riveste per la nostra azienda e per tutti voi che ci leggete, questo breve ricordo ci sembrava d’obbligo.